La giuria del Gioco di Ruolo dell’Anno passa a sette componenti

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31/Gen/17 •

A seguito degli abbandoni di Roberto Genovesi e Lorenzo Trenti, annunciate rispettivamente nei mesi di novembre e dicembre 2016, la giuria del Gioco di Ruolo dell’Anno, in accordo con l’organizzazione di Lucca Comics&Games, ha deciso di non rimpiazzare i giurati uscenti riducendo così il proprio organico a sette membri.

La decisione si è basata sull’esperienza dei primi quattro anni del concorso e ha tenuto in conto sia la quantità dei giochi di ruolo pubblicati ogni anno in Italia, sia l’andamento delle discussioni e delle votazioni, che raramente hanno fatto emergere pareri talmente discordanti da giustificare la presenza di nove giurati.

Al tempo stesso la riduzione dei componenti permetterà alla giuria di agire con maggiore flessibilità ed efficienza, essenziale per interfacciarsi con un settore piccolo, ma molto dinamico, come quello del gioco di ruolo.
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Nella foto da sinistra: Anna Benedetto, Mirella Vicini (vicepresidente), Davide Scano (coordinatore), Paolo Cupola (presidente), Marco Corazzesi, Luca Bonora. Assente: Daniele Prisco.

Il Gioco di Ruolo dell’Anno è un concorso organizzato dal 2013 da Lucca Comics & Games per premiare il miglior gioco di ruolo pubblicato in lingua italiana nell’ultimo anno.
Il vincitore del 2016 è Alba di Cthulhu edito da Serpentarium.

Nei quattro anni di vita il Gioco dell’Anno si è rapidamente affermato come il principale riconoscimento italiano volto a selezionare i migliori titoli, appassionanti e facili da giocare, che permettono anche ai giocatori occasionali, alle famiglie e al grande pubblico di non giocatori di ritrovarsi per una partita attorno a un tavolo, divertendosi tutti assieme.

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