Tutti i vincitori dei premi Games di Lucca Comics & Games 2025

Annunciati i vincitori dei premi Gioco dell’Anno, Gioco di Ruolo dell’Anno e Board Game Designer of the Year: Botanicus di Samuele Tabellini Ferrari e Vieri Masseini, Triangle Agency ideato da Caleb Zane Huett e Sean Ireland e Grégory Grard autore di titoli come Zenith (2025), Castle Combo (2024), Festival (2024) e In the Footsteps of Darwin (2023)

Sul palco del Teatro del Giglio di Lucca, la più prestigiosa location di Lucca Comics & Games, sono stati annunciati e premiati i vincitori dei premi del festival dedicati al mondo del Gioco: il Gioco dell’Anno per il migliore gioco da tavolo, il Gioco di Ruolo dell’Anno per il miglior gioco di ruolo e il Board Game Designer of the Year.

Botanicus è il Gioco dell’Anno 2025
Botanicus è un gioco competitivo basato su una meccanica di selezione azioni a cui è connessa la determinazione dell’ordine di turno. Si può giocare da 2 a 4 persone, con un’età consigliata a partire dai dieci anni di età.
Gli autori sono gli esordienti Samuele Tabellini Ferrari e Vieri Masseini, con illustrazioni a tema botanico di Marcel Gröber e Franz-Georg Stämmele. L’edizione originale è stata pubblicata in Germania da Hans im Glück prima della localizzazione in italiano a cura di Giochi Uniti.

In Botanicus ogni giocatore è chiamato a creare il proprio giardino botanico con lo scopo di deliziare i visitatori. La partita si sviluppa nell’arco di 16 round durante i quali i giocatori selezionano un’azione, o una coppia di azioni, tra quelle disponibili in una colonna, piazzandovi il proprio segnalino. In base alla posizione del segnalino su ciascuna colonna verrà poi determinato l’ordine di scelta nel turno successivo.
Le azioni consentono di avanzare lungo una serie di track centrali e di ottenere piantine, soldi, punti e carte bonus. Nel corso della partita i giocatori dovranno muovere un segnalino giardiniere sulla propria plancia personale per permettergli di raggiungere nuove aiuole in cui piantare i fiori; innaffiare le piante per farle crescere; e sbloccare segnalini animale che offrono punti o aprono nuove strategie di gioco. Collocare correttamente le piantine sarà fondamentale per conseguire un mix di obiettivi fissi e variabili che forniscono punti vittoria.
La giuria di sette esperti, coordinata da Lucca Crea, ha eletto Botanicus quale Gioco dell’Anno 2025 perché unisce un regolamento lineare e immediato a una buona profondità di gioco. Rappresenta dunque un titolo valido in grado di introdurre anche i neofiti alle meccaniche moderne dei board game, facendo un passo in più rispetto a giochi più semplici senza però risultare ostico. Inoltre, per le famiglie e i giocatori più giovani, bambini inclusi, Botanicus prevede una modalità semplificata che rimuove qualsiasi ostacolo di accessibilità. Tali caratteristiche sono abilitate da un tema amichevole e adatto alle famiglie, con componenti che prestano attenzione agli aspetti di sostenibilità (non vi sono elementi in plastica all’interno della scatola). Infine, il titolo scala bene da 2 a 4 giocatori, rispettando appieno quanto promesso sulla scatola, e le plance giocatore a doppia faccia, con un lato asimmetrico per la modalità avanzata, offrono buona rigiocabilità.

Ricordiamo, inoltre, che gli altri quattro titoli finalisti per l’edizione 2025 sono stati, in ordine alfabetico: Cities, ideato da Phil Walker-Harding e Steve Finn e pubblicato da Devir; Il Fiume d’Oro, ideato da Keith Piggott e edito da LeyLine Press, è distribuito in Italia da Asmodee Italia; Mesos, ideato da Yaniv Kahana e Simone Luciani, è edito e distribuito da Cranio Creations; Terrorscape, ideato da Jeffrey CCH e pubblicato da Ice Makes, è distribuito in Italia da Pendragon Game Studio.
Il vincitore e i finalisti rappresentano un’interessante gamma di giochi che copre complessivamente molti gusti ludici differenti. Sono tutti disponibili per partite gratuite di prova nel padiglione Games Caffè,  per tutta la durata di Lucca Comics and Games 2025.

Oltre al vincitore del premio Gioco dell’Anno, la Giuria ha voluto riconoscere per la prima volta una Menzione Speciale come Gioco per Tutti a un altro candidato dell’edizione 2025: Flip 7, di Eric Olsen, distribuito in Italia da Ghenos Games.
Il gioco riprende il classico meccanismo del gioco di carte “7 e mezzo” (o “21” o “blackjack”), ben noto in Italia, aggiungendo sapientemente alcune regole per renderlo più interattivo, senza snaturarne immediatezza e divertimento. La Giuria ha concordato la menzione per premiarne il ritmo serrato, la fruibilità e la buona scalabilità che lo rendono adatto anche per gruppi di gioco numerosi. Con una spesa contenuta e un singolo mazzo di carte è possibile coinvolgere immediatamente da 3 a 18 giocatori senza alcuna esperienza al tavolo, creando facilmente momenti sociali e conviviali.

La giuria del Gioco dell’Anno 2025 è composta da: Giordana Moroni (presidente), Luca Francescangeli (vicepresidente), Andrea Curiat, Alessio Lana, Riccardo Lichene, Paola Mogliotti, Roberto Vicario.

Triangle Agency è il Gioco di Ruolo dell’Anno 2025
Triangle Agency, ideato da Caleb Zane Huett e Sean Ireland, pubblicato da Haunted Table Games e distribuito in Italia da NessunDove è il Gioco di Ruolo dell’Anno 2025.
Esplora il bizzarro della routine quotidiana dei dipendenti dell’Agenzia, Società a Responsabilità Illimitata, che ha il compito di cacciare e neutralizzare le Anomalie. Entità soprannaturali che si aggrappano a sogni e sentimenti umani per fare breccia nel nostro mondo lasciando caos e distruzione al loro passaggio.
Basato su meccaniche semplici ed evocative, capaci di creare tensione psicologica e atmosfere sospese, senza rinunciare a elementi ironici e humor nero, grazie anche a un’ambientazione moderna che riesce a trasformare dettagli quotidiani in presagi sinistri. Il gioco favorisce immersione e cooperazione tra giocatori, offrendo un viaggio narrativo intimo e suggestivo che dà il meglio di sé in brevi campagne di gioco.

La giuria sceglie Triangle Agency per la capacità di immergere il giocatore fin dalla prima pagina in un mondo contemporaneo ma perturbante. Il gioco riesce a dialogare con un pubblico ampio grazie ad un’ambientazione flessibile, in grado di essere facilmente co-costruita da giocatori e master. Il manuale stesso diventa parte integrante dell’esperienza di gioco: introducendo le regole in modo graduale, facilitando l’ingresso nei meccanismi di gioco e nell’ambientazione, mantenendo sempre chiara e ben articolata la distinzione tra regole e struttura. La grafica e l’impaginazione valorizzano il sistema con un testo ampio e scorrevole che diventa vera e propria parte dell’ambientazione.La modularità dei capitoli e gli strumenti per creare avventure e personaggi alimentano la creatività al tavolo, permettendo di espandere con facilità narrazione e mondo di gioco. Un titolo attuale e magnetico, in cui il manuale stesso è al centro dell’esperienza narrativa.

La cinquina dei finalisti, oltre che dal titolo vincitore, era formata da “DIE: Il Gioco di Ruolo”, ideato da Kieron Gillen, pubblicato da Rowan, Rook & Decard e distribuito in Italia da Isola Illyon Edizioni; “Eat the Reich”, ideato da Grant Howitt, pubblicato da Rowan, Rook & Decard e distribuito in Italia da Mana Project Studio; “Il Diario Silvestri”, ideato da Simone Covili, edito da Centum Oculi e distribuito in Italia da Dungeon Dice / DriveThru RPG; “Wilderfeast – Sei quel che mangi”, ideato da KC Shi, edito da Horrible Guild e distribuito in Italia da Grumpy Bear.

La giuria riconosce inoltre una menzione speciale a “Il Diario Silvestri” per l’uso dell’arte come strumento di gioco e narrazione. Il racconto al tavolo si sviluppa attraverso l’immagine, che orienta scene, tono e scelte man mano che la sessione procede, trasformando l’arte in una vera e propria meccanica di gioco.

La giuria del premio è composta da Daniele Prisco (presidente), Giovanni Bacaro (vicepresidente), Osiride Cascioli, Giacomo Cornacchia, Laura Grossi, Marzia Possenti e Alessia Zannoni.

Gregory Grard è il Board Game Designer of the Year per il 2025
A seguito di un’attenta analisi delle opere pubblicate nel periodo di riferimento dell’edizione 2025 del Board Game Designer of the Year (BGDotY), la giuria ha selezionato una lista di cinque autori di giochi particolarmente rappresentativi dell’evoluzione e della vitalità del panorama ludico contemporaneo. Tra questi, la giuria ha deliberato di conferire il Premio BGDotY 2025 a Grégory Grard.

Autore emergente di crescente rilievo nel contesto internazionale, Grégory Grard si è distinto per una produzione eterogenea e coerente, capace di coniugare eleganza formale e accessibilità ludica. Dopo l’esordio nel 2019 con Majority (Bad Taste Games), ha progressivamente consolidato una cifra autoriale riconoscibile, fondata su una profonda comprensione delle dinamiche di gioco e su una progettazione attenta al coinvolgimento di un pubblico ampio e intergenerazionale.

Il suo percorso creativo testimonia una notevole versatilità: dai party game leggeri e brillanti ai titoli di impostazione più strategica e strutturata, Grard si è imposto come autore capace di esplorare generi e livelli di complessità diversificati, mantenendo sempre elevata la qualità progettuale.

Nel periodo di riferimento, la sua attività ha evidenziato una marcata propensione alla sintesi ludica: meccaniche essenziali ma profonde, design elegante privo di ridondanze, e una cura particolare nel bilanciamento tra estetica, usabilità e coerenza tematica. Tali caratteristiche hanno permesso a Grard di ottenere importanti riconoscimenti a livello internazionale e hanno contribuito a definire un approccio moderno alla progettazione, capace di coniugare rigore progettuale e fruibilità diffusa, influenzando positivamente le tendenze del game design contemporaneo.

Particolarmente significativa è anche la sua attitudine al lavoro collaborativo, che si è tradotta in sinergie proficue con altri autori, arricchendo ulteriormente il panorama creativo e rafforzando il valore culturale e collettivo della progettazione dei giochi da tavolo.

La giuria del premio è composta da Fabio Cambiaghi (Presidente della Giuria), Flaminia Brasini, Paolo Cupola, Simone Luciani e Harald Schrapers.

Lucca Crea e le giurie dei tre premi danno appuntamento al 2026 per una nuova edizione di fantastici Giochi!